
Alla voce “idee brillanti per problematiche di natura sociale”, risponde il progetto “Einstein Method“, che ha superato le preselezioni sbaragliando un’agguerrita concorrenza di 30 team e oltre 150 ragazzi provenienti dai principali Atenei Italiani. Tutto nasce da un’intuizione di Daniele, dopo l’esperienza di tirocinio al Cinap, il centro universitario per l’integrazione attiva e partecipata che aiuta giovani con disabilità nello studio universitario. “Ho assistito per diversi mesi un ragazzo dislessico – racconta il neolaureato in Chimica – che mi ha fortemente impressionato per le sue capacità e potenzialità. Alla fine di questa esperienza ho dunque pensato, in collaborazione con altri tre studenti con cui avevo condiviso il progetto “Windows Ambassador” (nativi digitali che esportano valori, conoscenza e prodotti tecnologici attraverso laboratori e incontri di gruppo), di realizzare un’applicazione per aiutare nello studio e nell’apprendimento questa categoria di persone”. Detto fatto.

Proprio nei giorni scorsi, in via di Sangiuliano (nella sede del Cinap), alla presenza del presidente Salvatore Massimo Oliveri, i giovani cervelli testeranno l’applicazione e illustreranno la metodologia utilizzata agli psicologi che seguono gli studenti dislessici. “A prescindere dall’esito del concorso, che ci vedrà impegnati nella fase intermedia di selezione paneuropea – continua Daniele – entro la fine dell’estate saremo pronti per lanciare questo servizio, grazie anche al supporto di Marco Rinaldi che ci ha seguito in qualità di mentore”.


L’intento è quello di distribuirlo gratuitamente e di offrire un supporto a chi soffre di questo disturbo. E nell’attesa di poter avere un faccia a faccia con Bill Gates – un privilegio per chi approderà alla finalissima dell’Image Cup – per Daniele, Chiara e Valentina, così come per tutti gli startupper digitali, le parole del guru dell’Ict sono ormai una filosofia di vita: «Dream big and work hard». Del resto era anche lui uno studente quando, assieme a Paul Allen, diede vita alla compagnia che tanto successo avrebbe avuto negli anni.
Assia La Rosa